Venerdì 16 novembre siamo partite per recarci al "London Eye", un locale nei pressi di Figino Serenza (Como).
Arrivate al locale eravamo fra i primi, cariche di energia e piene di ansia per questa serata, infatti, è la prima
uscita ufficiale da "giornaliste" per "Musica per Passione".
Eravamo lì, ci guardavamo attorno, con tanta voglia di fare e ansiose per l'inizio della serata, consapevoli che
successivamente dovevamo intervistare la crew "Inchiostro Sporco".
La serata fa parte di una serie di contest programmati da "Dirty Sound" e in consolle infatti troviamo l'immancabile Dj Sax's e B-Magic.
Il vincitore otterrà come premio il privilegio di aprire il live dei "Two Fingerz" in programma per la settimana successiva.
Finalmente, mentre la serata continua, è giunto anche il momento tanto atteso.
La tensione sale...
Ci facciamo coraggio e andiamo a incontrare la crew per cui siamo venute: "Inchiostro Sporco" gruppo hip-hop della Brianza composto da Odio (Simone Pirrotta), Lego (Elia Ballabio) e Nero (Ingrid Halimi).
MxP: Come mai avete usato "Inchiostro Sporco" come nome d'arte? E' un puro caso o c'è un'aneddoto dietro? Vi va di raccontarcelo?
IS: E' un nome nato per puro caso. Una sera in compagnia, mentre pensavamo a un nome per il gruppo,
ho pensato alla parola 'INCHIOSTRO' e subito dopo abbiamo abbinato 'SPORCO'.
MxP: Questa vostra passione quando è nata e quando avete deciso di far sul serio scrivendo delle canzoni proprie?
IS: (risponde Odio) A 14 anni ascoltavo hip hop grazie a Nero, e Lego è sempre stato ispirato dagli "Articolo 31".
Nel 2007 abbiamo formato il gruppo, ma inizialmente eravamo solo in due (io e Lego). Nel 2010 si è aggiunto Nero.
MxP: Cosa ci potete raccontare della vostra prima registrazione? Come avete vissuto questa esperienza?
IS: E' stata un'esperienza fantastica, con il rap si possono dire tante cose. MxP: Sempre nell'ambito delle vostre canzoni avete fatto qualche feat con un artista che stimate o è ancora un sogno
nel cassetto? Ci potete svelare il suo nome e perchè proprio lui?
IS: Ci piacerebbe poter fare dei feat come gruppo mentre da solisti:
Nero con Santiago perchè è il più interessante della scena.
Odio con i suoi soci (lego e nero) perchè con loro ha iniziato, e con loro vuole finire.
Lego con J.Classics perchè canta in inglese e il sangue negro è più figo degli altri.
MxP: Quali progetti musicali state sviluppando in questo momento? E cosa ne pensate della sperimentazione musicale?
IS: Fra un mese uscirà il primo disco ufficiale: "TRA LE MANI", e siamo già pronti per il secondo.
Il crossover è sempre esistito ma per l'hip hop non va bene.
Tirando un grosso sospiro di sollievo la nostra parte è terminata ed ora possiamo goderci il resto della serata.
Per informazione di tutti, la nostra presenza ha portato fortuna, infatti "Inchiostro Sporco" ha primeggiato
sugli altri 16 gruppi presenti avendo così l'occasione di incontrare i "Two Fingerz" e aprire la loro serata.
Continuiamo a conoscere nuovi emergenti, nuovi personaggi del magico mondo dell'hip-hop.
Oggi è la volta di un giovanissimo artista della zona di Varese, precisamente a Gallarate.
Il suo nome?? Giuseppe Perricone, in arte D-Doc ( A.k.a Doppia D )
Ha incominciato a scrivere i primi testi all'età di 14 anni registrando il suo primo pezzo a 15.
Tra l'anno 2009 e 2010 fondò una Crew con i propri amici di sempre, chiamata "Paranormal Gang", che era composta da: Diuk ( Luca Zocco Ramazzo ), Dinex ( Andrea Di Nanno ), Albo ( Alberto Schiavo ), DJ Ianz ( Edoardo Iannazzo ), The Stereonoise ( Randy Zac Collins ), Tony Caos ( Antony Walker ), FIlo Stilo ( Filippo Cassinerio ), U Cilenu ( Lorenzo Argentino ).
Successivamente si avvicinò al rapper (attualmente cantante pop emergente) Jack Miracolo, con cui ha registrato diverse tracce.
Se vi sembra che questo artista in pochi anni abbia già fatto tanto vi sbagliate, infatti la sua carriera è in continua ascesa.
Nell'estate del 2011, assieme al rapper e amico MC Noise, al DJ Producer APJay, al chitarrista dei "Knife49" Calandra Federico, Martina "Guenda" Dell'Acqua e Jack Miracolo, prese parte al progetto "Nella Iena" ( etichetta emergente Iena Records), girando il primo video musicale.
Per quanto riguarda le apparizioni live lo vediamo esibirsi all'"Alibi Cafè" di Busto Arsizio con MC Noise e Jack Miracolo, Al "Food And Furious" accanto a Jack Miracolo e MC Noise aperti dalla Crew Ma'studio, al "Cupido" di Vanzaghello a fianco di Jack Miracolo e DJ Cisco, al "Nautilus" come gruppo "Iena Familia" aprendo all'artista Inoki, in Piazza a Terno D'isola ( BG ) serata organizzata dalla Tour Manager Sammy More, assieme ad Albo e MC Noise, in una Jam ad Arese, al "David's Club" durante il freestyle contest,
all'Enjoy Verbella ( festa iena records ) , "Al Caribe", presso la "Scuola Leonardo Da Vinci" di Somma Lombardo.
Nel frattempo, e in contemporanea dei nuomerosi impegni, D-Doc non si ferma mai e durante l'inverno 2011 inizia a collaborare con MC Noise e vengono prodotti pezzi come "La Sindrome del Giorno Dopo".
Dopo mesi di lavoro all'inizio del 2012, inizia a intraprendere anche la carriera da solista otteneo anche un nuovo progetto musicale: "Flebo Music Mixtape" interamente registrato presso l'SGS Funk Studio di Sesto Calende, marchiato "Iena Records! e sotto strumentali Hip-Hop\G-Funk\Rock e Pop Americane.
D-Doc insieme a Mc Noise e Albo (Iena Records)
Pensate che questo giovanissimo faccia solo collaborazioni o lavori come solista?? Ebbene no, stupitevi anche voi, infatti nell'estate del 2012 si pone come organizzatore, in collaborazione con Alberto"Albo" Schiavo e Federico "DJ Feed" Di Pierro dei Real Sensi, creando un freestyle contest, con regolare giuria, presso il "David's Cafè" di Gallarate, nel quale hanno preso parte ben 16 MC's.
Nell'estate del 2012 entrò a far parte degli iscritti di Radio XXX Undeground (dove ha prestato la voce per la sigla insieme a Fair e APJay) di Matteo Binè e, nello stesso tempo, completò "Flebo Music Mixtape",attualmente in free download dal 17 Settembre.
Attualmente l'artista gira da solista e lo vediamo collaborare con artisti come "Legnano Finest" nella traccia "Smile" dell'album "RAP FOLLIA".
Farà parte del Progetto organizzato da Bino aka Binè di Radio XXX, un mixtape ( Gabbia di Matti Mixtape vol.1 ) che presenta circa 40 Rapper emergenti di tutta Italia non che ascoltatori della Radio.
Riguardo gli album, il rapper, oltre al proprio Mixtape, sarà presente nell'ep "Nella Iena" con Albo e MC Noise, e sta lavorando a un progetto musicale del quale ci dice solamente che sarà una grande sorpresa.
Sentiamo qualcosa in più...
MxP: Sei giovanissimo, ma con tante esperienze alle spalle e in diverse città. Come hanno preso i tuoi genitori questa scelta? Ti hanno ostacolato o sono stati loro stessi ad accompagnarti nelle varie location e studi di registrazione?
DD: I miei Genitori mi hanno sempre appoggiato su ogni cosa, non solo nell'ambito musicale ma anche nella vita di tutti i giorni, insegnandomi cos'è giusto e cos'è sbagliato, ma sopratutto mi hanno spinto a scegliere ogni mio passo con la mia testa. Ritornando al discorso Musica, la mia scelta di intraprendere un viaggio musicale è stata più che appoggiata, tant'è che all'inizio mio padre mi regalò un Microfono USB (Utilizzato inizialmente da ogni Rapper Emergente nel tentativo di iniziare qualcosa) e così facendo ho cominciato ad arrangiarmi come potevo.
Riguardo i Live i miei mi hanno accompagnato diverse volte nelle location, senza però la loro presenza a inizio performance ma questa è una mia scelta ( gioca molto la vergogna ); oppure mi spostavo con i miei "compagni di Musica" arrangiandomi come giusto che sia.
La stessa cosa vale per lo studio; le prime volte mi portava e riprendeva con l'auto mio padre, successivamente, avendo imparato la strada, incominciai a muovermi in treno, e tutt'ora faccio così.
MxP: Dalla tua vita di artista si denota che non sei mai fermo. Riesci ad avere spazi tuoi e per gli amici o sei immerso solo nel mondo musicale al momento?
DD: Beh, immerso è una parola un pò grossa, diciamo che comunque ci sto dentro a tutti gli effetti, riempe un bel 50 % alla settimana. Non è stressante, anzi non deve esserlo, deve essere prima di tutto un divertimento e una cosa che ti fa stare bene, che non ti porti troppe paranoie o comunque troppe fissazioni stremanti, altrimenti in questo modo potresti perdere te stesso ma non solo, anche le persone che ti stanno intorno, tra cui amici o la ragazza.
Diciamo quindi che condivido la passione con i miei amici e anche con la mia ragazza, quel tanto che basta
senza esagerare e diventare troppo ripetitivi negli argomenti.
Essere immerso del tutto nel mondo musicale non mi è possibile adesso per due motivi:
primo, è una mia scelta non essere totalmente immerso ( almeno per ora ) perchè si la musica mi rende felice, ma ciò che completano la mia felicità sono gli amici e la ragazza; secondo, perchè sono ancora uno studente e devo dedicare il mio tempo anche allo studio, cosa molto importante per il mio futuro.
L'unica cosa che mi ha occupato molto tempo è stato il mio Primo Mixtape... E' stata dura, ma alla fine ce l'ho fatta! E' stato apprezzato e questo mi rende molto felice.
MxP: Pensi che oggigiorno il rap possa continuare in questa ascesa come negli ultimi anni oppure è destinato ad un rapido declino e tornare in una "bolla d'elite"?
DD: Secondo me ogni cosa è destinata a decadere molto lentamente, ma ho visto diverse persone cadere e rialzarsi, quindi penso che la musica in generale sia come un persona con dei sentimenti, quando non viene rischia di scivolare, inciampa sui suoi passi, anche se quello che sta cercando di trasmettere sia pieno di buone intenzioni... In poche parole, se il Rap Italiano, dovesse mai tornare in una "bolla d'elite" potrà sempre romperla e rientrare in scena.
Ho sottolineato Rap Italiano perchè se prendiamo come esempio l'America scendiamo in un altro discorso.
MxP: Hai consigli da dare a tutti i nuovi giovani che iniziano a tuffarsi in questo mondo?? sia come cantanti che come semplici ascoltatori.
DD: Per chi vuole intraprendere questo percorso, entrando in questo mondo, deve aspettarsi tanti momenti no e altrettanti momenti si, ma non mollare mai. Non importa se all'inizio si verrà criticati, di queste critiche bisogna farne la propria energia, assimilarla e diventare sempre più forte. Inoltre bisogna ascoltare TUTTA la musica non solo il RAP, solo così si potrà incominciare a far Musica, la cultura è importante, ti aiuterà nei testi, nel senso del ritmo, e ci si potrà completare anche da soli volendo. Ricorda... Bisogna farlo per se stessi e per divertirsi sopratutto, non bisogna mai trasformare una passione in uno sforzo.
Per chi ascolta invece, non trascurate il Rap Emergente! Molti artisti non troppo conosciuti di questa scena,
meritano più di chi ha raggiunto la vetta, ed è un peccato lasciarli nel buio! L'impegno, il divertimento e la passione vanno sempre premiati, a mio parere.
MxP: Hai provato ad essere in radio, ad interpretare la sigla.... cosa ne pensi di questo mondo?? Potrebbe interessarti in un futuro e prenderne parte attivamente?
DD: Lavorare in radio penso che sia una cosa stupenda, soprattutto questa a cui ho prestato voce insieme a una Rapper di Roma di nome Fair e un mio carissimo amico APJAY (cercatelo se volete su Facebook), perchè spinge il Rap emergente ed è in perfetto contatto con l'ascoltatore... Da precisare che è una Radio Web, quindi noi ascoltatori guardiamo in diretta chi ci sta parlando! La radio in questione è RADIO XXX Underground condotta da Matteo Binè, fateci un salto!
Penso che il lavoro dello Speaker in Radio sia veramente uno dei mestieri più belli, e se in futuro avrò occasione di condurre un programma radio o comunque lavorare al suo interno, sarei più che felice!
MxP: Del tuo nuovo progetto non vuoi dirci proprio nulla?? Neppure se c'è un'importante feat?
DD: Beh diciamo che mi sto mettendo in collaborazione con un Artista e un beatmaker della Zona, sempre emergenti, ma non voglio dire nulla solo per scaramanzia! A tempo debito parlerò.
Cosa aggiungere di più?? Sembra proprio che questo emergente sappia già cosa voglia dalla vita e le priorità a cui dedicarsi per primo.
Se c'è qualche giovanissimo che vuole intraprendere questa carriera (ma anche nello sport) seguite il suo consiglio: per prima cosa lo studio.
Vi servirà nella vita, anche se al momento vi sembri una perdita di tempo.
Se volete conoscere meglio questo artista o volete contattarlo potete farlo andando su Facebook alla Pagina Ufficiale o sulGruppo, inoltre lo trovate anche su Twitter.
Se invece volete sentire qualche sua traccia ha un canale YouTube e la pagina SoundCloud.
Redatto by Grey Power
Questo articolo sarà differente dai soliti a cui siete abituati, non si descriverà nessuna serata o avvenimento, niente guest star, ma semplicemente conosceremo un giovane emergente, un giovane talentuoso con il rap nel sangue, dove l’hip-hop è la sua scuola e i freestyle i suoi libri.
Questo ragazzo è Roc Mind a.k.a. Mc Vaituz (Vittorio)
Roc Mind - Mc Vaituz
Nasce nel marzo del ‘93 a Legnano.
Si avvicina al mondo dell'hip hop intorno ai 15-16 anni, ascoltando dapprima i più famosi nomi d'oltreoceano, passando poi ai più famosi rappers di casa nostra: Club Dogo, Marracash, Fibra, Vacca, Inoki….).
All'età di 16 anni scrive il suo primo testo musicale.
Nel 2010, grazie a Gigi Ferrazzo (alias GTB) entra a far parte del gruppo rap legnanese "Legnano Finest", con il quale, assieme agli altri 2 componenti, realizza un lavoro gratuito e promosso tramite youtube: "Grow in Mixtape", un tape di 6 tracce.
Parallelamente, collabora con molti altri amici/rapper e non, sia in qualità di mc, sia come beatmaker.
Nel 2012 a causa di alcuni problemi, i "Legnano Finest" si sciolgono, ma la passione di Roc è talmente tanta che decide di lavorare come solista in maniera autonoma.
Con GTB collabora tutt'ora e molto probabilmente in un futuro, creeranno un nuovo gruppo.
Ad oggi registra canzoni da solista che poi vengono pubblicate su youtube...
Per quanto sia giovane ha già una gran carriera alle spalle, infatti, è stato selezionato da Yared degli storici "Cammelli" di Bologna, per un progetto della portafoglio Lainz Recordz (ma per problemi personali non ha potuto partecipare)...
Per quanto riguarda le apparizioni live, lo vediamo esibirsi al “Toqueville 13” di Milano assieme a Cuta Mc... assieme ai “Legnano Finest” al “Bar Cupido” di Vanzaghello ed infine ha anche partecipato al freestyle contest organizzato al “David's Club” di Gallarate.
Ma il mondo dell'mcing non gli basta e quindi nell'estate 2011 si avvicina anche al mondo del beat cominciando a creare basi musicali, alcune delle quali, anche per mc's emergenti della scena.
Vaituz con Master B
Ed ora che abbiamo appreso un po di notizie sulla sua carriera vediamolo in azione con la nostra classica intervista.
Mxp: Operi da solista ma nel tuo lavoro sei appoggiato da alcuni amici. Che compiti svolgono e come si chiamano?
R: Opero da solista, ma ovviamente sono attorniato da molti amici che mi aiutano quotidianamente con la promozione della mia musica e della mia fan page.
Con alcuni di loro collaboro da molto tempo e insieme faccio molti feauturing (ad esempio Gigi Ferrazzo – GTB o Christian Cutarelli – Cuta Mc). Spesso ricevo consigli anche da artisti più grandi ed esperti di me (sono loro la mia principale fonte da cui trarre ispirazione)
MxP: Stai portando avanti nuovi progetti o hai in previsione di un'uscita imminente di un tuo lavoro?
R: Al momento non ho in cantiere nuovi lavori. Sto facendo qualche featuring con altri ragazzi emergenti come me.
Per quel che riguarda le produzioni musicali sto realizzando alcune canzoni su beatz noti, ogni tanto mi capita di scrivere strofe anche su strumentali di alcuni producer. (Tengo a nominare Manuel Lazzaroni in arte 7Hit in grado di realizzare delle basi spettacolari).
Sicuramente più avanti farò un mixtape e magari successivamente un vero cd su basi esclusive.
Per ora non riesco a stabilire dei termini, prima devo schiarirmi le idee su molte cose e tutto il resto andrà di conseguenza.
MxP: Cosa ti ha avvicinato al rap a 15 anni quando tutti pensano solamente alla discoteca a quell'età? I tuoi amici come hanno preso questa tua scelta?
R: Sinceramente non saprei, non mi ricordo bene neppure come mi sono avvicinato a questo movimento, so solo che è successo. Probabilmente tutto è nato ascoltando alcune canzoni alla radio, da lì sono andato a scavare e a ricostruire tutto il “puzzle”.
E’ vero, la maggior parte dei ragazzi a 15 anni pensa a divertirsi, alla discoteca… Io sono un pochino diverso e ho fatto un percorso differente.
I miei amici l’hanno presa bene, anzi “si son presi bene”!! Logicamente quando devo criticarmi lo fanno senza problemi, ma per fortuna anche per elogiarmi.
MxP: Quale rapper è il tuo idolo e lo tieni come esempio? Lo hai già conosciuto?
R: Ammiro molti rapper della scena italiana, americana e francese. Sinceramente non ne ho uno in particolare. Potrei elencartene alcuni di quelli che mi hanno trasmesso più vibrazioni positive: Inoki, Shocca, Maury B, Dj Gruff, Esa, Yared, Jack the Smoker, Mistaman, Lord Bean, Shezan il Ragio…
Ed altri che ammiro moltissimo, ma che mi hanno dato meno emozioni, tra cui: Club Dogo, Marracash, Emis Killa…
Sfortunatamente non ho conosciuto nessuno dal vivo. Con alcuni ho scambiato due parole su facebook (e per me vuol dire tanto), ma nulla di più.
MxP: Hai una canzone del tu repertorio che ami più delle altre e per quale motivo?
R: Del mio repertorio probabilmente quella a cui tengo maggiormente è “Never Give Up”. Ci tengo perché sono riuscito ad abbinare a delle strofe, in paerte extrabeat, un testo ed un ritornello orecchiabile. Il mio obiettivo è stato quello di far avvicinare questo testo a una pluralità di persone e non ad una nicchia ristretta.
MxP: Oggigiorno si sente sovente criticare il rap di oggi, elogiare quello vecchio o viceversa.
Sulla bocca di molti senti dire “new school” e “old school”… Cosa ne pensi tu?
R: E’ un discorso difficile…
Credo innanzitutto che si debba smettere di confrontare il rap di 10 / 20 anni fa con quello di oggi.
Vent’anni fa per fare rap bisognava abbracciare un vero e proprio movimento culturale basato su regole e discipline ben precise. Se non studiavi, non avevi chance!
Oggi è tutto più semplice, ma allo stesso tempo più difficile. Chiunque può improvvisarsi rapper anche senza conoscere le radici della doppia H, prendi una base, un foglio e scrivi un testo.
Certo non è una cosa automatica, oggi essendosi alzato il numero dei giovani rap si è alzata anche la competizione per emergere
Bisogna precisare che oggigiorno sono cambiate nettamente le sonorità di questo genere musicale: se prima il suono veniva creato da un campione, oggi si tende a creare melodie più electro e dirette ad un pubblico più ampio. Non a caso il rap oggi sta spopolando, mentre 20 anni fa non ci riuscì.
Sinceramente non saprei come schierarmi, anche perché ognuno è libero di trovare ispirazione da chi e come crede sia meglio.
Ben venga chi ascolta Esa nel 2012 e ben venga chi invece ascolta Fedez, per me non c’è nessun problema.
Vaituz
A questa giovane promessa non mi rimane che augurare tanta fortuna per il suo futuro, ma visto che ha dimostrato di avere la testa sulle spalle, che ha studiato molto questa cultura… penso proprio che il suo nome molto presto lo risentiremo.
Freestyle Vaituz VS Fesko
Per contattarlo o restare aggiornati sulle sue canzoni andate sulla sua pagina ufficiale di Facebook
In una tiepida serata di fine estate si parte per
Tradate (Va) dove al "Mad Lounge Disco Bar" ci attenderà
una serata strepitosa con freestyle battle, numerosi
gruppi e la guest Rayden.
Lungo la strada si trovano numerosi locali, ma
trovare questo è semplicissimo, ben illuminato e ampio parcheggio interno oltre ai numerosi ragazzi che lo circondavano
improvvisando dei freestyle.
Questo evento è stato organizzato e gestito nei
minimi particolari dall'organizzazione "Flowkingdom": un gruppo di amici della zona, Brescia e Foggia e che vede come
esponenti di rilievo Dj Sax's, Dario e Francesca.
Parlandoci insieme e vedendoli muovere durante tutta
la serata si nota benissimo che non lo fanno come unico scopo di far cassa, ma vogliono un buon ritorno d'immagine,
ma cosa principale che non si vede spesso, lo fanno per passione.
Una passione che li prende a tal punto da dedicarci
anima e corpo.
Al mio arrivo è proprio Dj Sax's che mi porta a conoscere
i proprietari o meglio le propriatarie.
Agata, Rayden, Lucia
Il locale, infatti, è gestito da Lucia e Agata, due
simpaticissime signore che vi accolgono e coccolano come se entraste in una casa più che in un pub.
E' proprio questo rapporto
famigliare che rende ancor più speciale questo locale.
Parlandoci insieme scopro che l'apertura è molto
recente, 23 giugno, e per farsi
conoscere hanno deciso di puntare su eventi come questo (il primo di una lunga serie), in
settimana si possono trovare anche la serata karaoke e di hip-hop con balli.
Insomma non ci sono più scuse per non andarle a
trovare.
La serata inizia a prendere il giusto ritmo e sul
palco iniziano a esibirsi i vari artisti tra cui i Molotov Music,
Dexa e Blaster
Meteora e B-Hood, Dexa.
Ed è proprio con Dexa, che terminata la sua
esibizione con Blaster, iniziamo anche noi di Musica per Passione ad entrare nel vivo della serata.
MxP: Cosa ti ha portata ad avvicinarti alla cultura
dell'hip-hop e a quanti anni?
D: Ho iniziato a 15 anni perchè seguivo le serate di
amici e mi sono ritrovata come ambiente oltre ad avermi convinta anche questo genere musicale.
MxP: Hai prodotto diversi singoli e diversi feat.
Cosa preferisci fare tra i due e dove ritieni di
esprimerti al meglio?
D: Preferisco fare singoli, nei feat valuto molto
attentamente le proposte.
A me piace il genere lucrube poichè faccio hardcore,
ma amo anche mischiare e fondere insieme altri generi.
Amo sperimentare
MxP: Di tutte le tue canzoni quale ti piace di più e
per quale motivo?
D: Amo molto "Tu Musica" perchè racconta il
mio periodo adolescenziale e rappresenta la persona nella totalità
MxP: Con quale artista vorresti fare una
collaborazione e qual'è quello che tieni come esempio?
D: Sicuramente Kaos One sia come mentore che per una
collaborazione, perchè è l'inventore dell'hardcore italiana, ha una grande esperienza e soprattutto è un artista vero.
MxP: Come vedi la figura della donna nel rap?
siete una piccola minoranza che deve farsi largo in
un mondo prettamente maschile. Pensi che abbiate le stesse opportunità?
D: La figura della donna deve spiccare come quella
dell'uomo.
E' vero, non ci sono molti spazi, ma ora le donne
sono viste molto di più e anche l'ambiente femminile si è allargato.
MxP: Prossimamente esce il tuo nuovo album. Vuoi
darci qualche anticipazione?
D: Questo disco è stato prodotto con l'intento di far
emergere un discorso astratto.
L'album raffigura due figure: uno, la musica, l'altro mia madre che ho perso da poco.
Questa è un'ottica per raccontare ed esprimere la
mia vita e la mia persona a livello artistico.
A fine intervista Dexa ci lascia con un suo pensiero
e attendiamo una risposta da parte dei suoi fans.
"Spero di esser arrivata alla testa e al cuore
dei miei fans, perchè questo è un obiettivo che mi son sempre posta"
Alice e Badkong
In questo evento a far da apertura a Rayden è
Badkong che propone a cantare in una sua canzone anche Alice, una bella ragazza
con una voce meravigliosa . Dopo la sua esibizione lo fermiamo e fargli un paio
di domande.
MxP: Tutta estate a fare live e promozione del tuo
nuovo cd invece di andare in ferie: Erba, Anzano del Parco, Napoli, Summer Rock Festival...... siamo a Settembre e sei
qui a Tradate.
Cosa ne pensi di questa tua ascesa continua?
B: Black Karma ha avuto un'ottima uscita, ci sono più
di 500 download più le copie vendute e ha avuto anche un'ottima risposta da parte del pubblico.
Spero che con questa affermazione artistica il
prossimo album dei Mood riusciremo nella nostra svolta artistica musicale.
MxP: Hai qualche progetto in programma o prossimo
all'uscita?
B: Entro ottobre esce il primo video: "Bad
Show" regia di Zeta Dislout Clan. Abbiamo in produzione vari lavori che
usciranno nel 2013 oltre a vari eventi Dislout Night Terenz
programmate per l'inverno.
La notte è lunga e interminabile sul palco
finalmente anche Rayden circondato dai suoi fans che cantano insieme a lui, li vuole sempre più vicini, gli fa cantare spezzoni
delle sue canzoni e per contraccambiare regala loro un bel freestyle.
Rayden e Vox P
Questo ragazzo sta girando tutta Italia, solo in
questa settimana ha partecipato a quattro eventi e prossimamente lo potremmo ascoltare al forum di Milano.
Anche se stanco, si mostra sempre disponibile, dona
sempre un sorriso a tutti.
Questa è la dimostrazione per la sua passione, per
il suo amore smisurato verso la musica e la gente che lo circonda.
La serata è al termine, faccio per salutare tutti ma
mi trattengono. Non posso andarmene senza brindare con loro, con Rayden, farci delle sane risate tutti insieme nel raccontare
aneddoti o ripensare ad alcuni episodi.
Ed è così che tra una risata e un bicchiere giunge a
salutarci anche l'alba.
Prez, Golha, Rayden, Badkong, Vox P
Ringrazio tutti per la loro disponibilità, spero di
rincontrare tutti i nuovi artisti conosciuti in questa serata e
ricordatevi di fare un salto in questo magnifico
locale.
Ora vi lascio delle info di alcuni artisti presenti,
se non li conoscete provate ad ascoltarli, meritano veramente!
Molotov Music -
N.F.U.C. Mixtape in freedownload su youtube e facebook
componenti
(Bergamo e Brescia) Klash Noize, Dj Hit, Stella Man, Big Smo, Ceero, Jakar, Ms
+ Pagaz (hardens street dream)
E' un caldo mercoledì di luglio, il termometro segna 33 gradi.
Sembra tutto nella normalità, ma in questa cittadina
del comasco no.
Oggi si festeggia la notte bianca e in un noto locale del
posto, l’Hocus Pocus, presenzierà con un live Rayden, uno dei tre componenti
dei Onemic.
Al mio arrivo incontro dei cantanti conosciuti la
domenica prima ad Anzano del Parco.
Subito si è instaurato un rapporto d’amicizia, come
se ci conoscessimo da anni.
Sono lì perché oltre a montare il palco per il
live, un loro membro della crew, Badkong, in questa serata presenta
ufficialmente il suo ultimo album.
Ne approfitto allora per saperne di più.
Andiamo all’interno del locale, ci sediamo ad un
tavolino, e Badkong, circondato dagli altri membri, inizia a spiegarmi che ha
iniziato a fare rap fin da ragazzino (dal 1998), andando controcorrente, la moda
e gli stili musicali del tempo.
Dislout Clan e Pitch
Nel 2009 nasce il gruppo “Mood” composto dallo
stesso Badkong e Tone.
Col tempo si forma anche una crew, la
“Dislout Clan” (Badkong, Tone, Golha, Sisma, Thias e Zeta Ing)
Badkong è al quarto album ( uno personale: “Memorie
di un’adolescente” 2008; due mixtape nei Mood: “Hoolymood Mixtape” 2010, "FreshFire Summertape" 2011, e quest’ultimo mixtape personale): “Black Karma vol.1”.
In questo mixtape, formato da 18 canzoni, l’autore ha collaborato con
vari feat nei suoi brani, tutti giovani emergenti della zona (Como/Lecco).
Prima di terminare ha tenuto farmi sapere che stanno
costruendo un loro studio di registrazione e che ogni loro sacrificio, incasso od
entrate varie vengono utilizzati per ampliare e migliorare questo sogno.
Terminato il temporale, che era durato tutto il tempo dell’intervista, tutti si
mobilitano per installare le casse, il mixer, microfoni…. Ma ancora una volta,
appena finiti i primi test ricomincia un altro scroscio d’acqua.
Rayden alla prova volumi
Ci si scherza su, ma questa serata inizia a
preoccupare e non poco.
Ci si ritira tutti sotto a un gazebo e si raccontano
aneddoti. I vecchi ricordi emergono come un fiume in piena e insieme a questo fiume
arriva anche la star della serata: Rayden.
Dopo i saluti, abbracci le prime risate vista
l’inclemenza del tempo si pensa a continuare in allegria con una pizza e così
lo staff del locale inizia un giro pizza improvvisato.
Finalmente le nubi si diradano, e si apre il sereno.
Oltre al cielo diventano sereni tutti e finalmente possono fare tranquillamente
tutte le prove volume.
Appena conclusi i propri “doveri” Rayden si dirige
verso di me per fare l’intervista.
A farmi da supporto e giornalista per una sera è
Valentina, una giovane ragazza intraprendente, simpatica che ha accettato
subito senza alcun timore questa avventura, forse perché vive già in questo
mondo essendo la ragazza di Pitch (grande dj e organizzatore d’eventi oltre
amico dei presenti).
Cerchiamo una zona appartata e tranquilla
all’interno dell’Hocus Pocus e iniziamo l’intervista.
MxP: E’ stata dura scegliere tra la carriera di
rapper/beatmaker e quella di avvocato, oppure avevi già chiara la vita da
rapper come si può intuire dalla canzone “Fin Qua” (feat Neroargento)?
R: Hai già risposto. E’ sempre stato un mio pensiero
fisso. Fin da quando avevo 16 anni ho sempre pensato alla musica. Sono partito
senza aspettative e senza mete e ho iniziato a costruire una realtà, ho
trasformato la mia passione in un lavoro.
MxP: Il tuo ultimo album e terzo singolo da solista,
che presenti anche stasera, è “L’uomo senza qualità”. Come mai la scelta di
questo titolo?
R: La scelta è stata influenzata da ciò che si
esprime in tutto il disco. E’ una sorta di provocazione.
Non c’è bisogno di essere un Messi o uno Shakespeare
della situazione, si parla di un uomo che dal nulla è riuscito a raggiungere i
propri traguardi attraverso step e vari passaggi intermedi.
Volontà, metodo, voglia di arrivare e riuscire a
concretizzare i propri obiettivi. Bisogna saper gestire le proprie qualità!
E’ un inno alla caparbietà e alla dedizione.
Mxp: In “Trinità” fai notare come nei Onemic non
siate dei semplici cantanti che stanno insieme solo per lavoro, ma c’è molto di
più e da molti anni. E’ anche vero che con Raige collabori dall’inizio (Stray
doggs) mentre Ensi è arrivato successivamente quando, come ha affermato lo
stesso Raige, avete iniziato a lavorare in modo professionale. E’ nato subito
questo feeling?
R: Il nostro è stato un percorso naturale, un
processo spontaneo. Fin dai primi anni delle superiori ero sempre a casa loro
(Raige ed Ensi) a provare e a creare i primi dischi / demo. Piano a piano ha
iniziato ad ascoltarci, a interessarsi a questa musica fino ad appassionarsi e
iniziare a provare anche lui.
MxP: Dal tuo vero nome (Marco) sei passato ad usare
pseudonomi come “Rayden” e “Faccia d’Angelo”. Sei veramente un angelo o c’è
anche un po’ di diavolo in te e nelle tue canzoni?
R: ahahah solo “faccia”, senza “angelo” come tutte
le cose non bisogna fermarsi mai alla prima apparenza, è un modo per far
provocazione e portare tutti a guardare sempre oltre.
Per dirlo come un proverbio potremmo pensare a
“l’abito non fa il monaco”.
MxP: Ultimamente sei sbarcato anche in tv con “Le
donne e il calcio” che è diventata la sigla della trasmissione di Sport Italia
“Speciale Calciomercato”. Come vedi questa cosa? Un’opportunità in più o l’hai
presa solo come sfida e divertimento?
R: E’ una soddisfazione enorme.
L’ho scritta spontaneamente, pensando solamente alle
mie due passioni, appunto le donne e il calcio.
Va fuori dallo stile classico delle mie canzoni. Penso
che ognuno debba reinventarsi e valicare nuove prospettive, provare nuovi
stimoli. Fare questo non significa però snaturarsi, ma mettersi in gioco
provando diverse atmosfere.
Spesso sono ospite anche in trasmissione, mi piace
stare in tv, ma per ora voglio concentrarmi soprattutto sulla musica, in futuro
….magari mi piacerebbe vedermi come opinionista sportivo.
MxP: Quindi la canzone rap può andare anche in tv?
R: La forza della canzone è che non è proprio rap,
ma musicalmente è volutamente un pezzo goliardico. E’ più un tormentone stile
“Supercafone”, una canzone simpatica.
Dopo averla scritta è stata messa on line e twittata
a Criscitiello.
Subito si è scatenato un giro di twit, numerosi “mi piace”, tanto
da scaturirne la curiosità del direttore di TuttoMercatoWeb ad ascoltare il pezzo.
A questo punto ho
ricevuto inaspettatamente e improvvisamente la telefonata di Sport Italia e ne
sono molto orgoglioso. Questa canzone funziona perchè viene ascoltata da un
pubblico eterogeneo, dal ragazzino al pensionato. Il fatto che piace ed è
orecchiabile me l’ha raccontato lo stesso Pedullà, che andando al bar a prendere
un caffè la cameriera gli ha canticchiato la sigla.
BadKong
Rayden fa cantare il suo pubblico
Terminato corre dai suoi amici della Dislout Clan
per ascoltarli, sostenerli, esser lì con loro mentre a suon di canzoni,
battute, gags scaldano e preparano il pubblico di Erba accorso in massa per
questa serata.
Anche la presentazione del disco di Badkong è un successone.
Ed ora è il suo momento, sale sul palco e scoppia un
boato, la gente presente aumenta di colpo, son tutti lì per osannare il grande
Rayden, ascoltare e cantare con lui le canzoni in programma.
Non devono aspettare molto, infatti il rapper tiene
caldo il suo pubblico, cerca sempre di interagire con loro, vuole che cantino
anche loro e con suo stupore le canzoni le conoscono a menadito, sia quelle
nuove sia quelle di vecchia data.
Il palco trema, anzi, tutta Erba trema, iniziato con
un pomeriggio disastroso è finito tutto con una serata memorabile, da entrare
negli annali del rap.
A testimonianza di questo entusiasmo ci pensa
anche Karim che sul palco, in modo goliardico, fa entrare in una canzone una
frase modificata ripresa da un testo dello stesso Rayden: “Non guardo Fiorello né la Carrà, ma sono ad
Erba con Rayden e Dislout Clan”.
Tutto questo rappresenta la gioia, il legame
che c’è tra questi ragazzi e questa frase è stato il proprio ringraziamento per
esser potuto salire su quel palco con loro.
Cantanti sì, ma amici prima di tutto. Si vede anche
mentre cantano che c’è una grinta in più, qualcosa che molto spesso, purtroppo,
non si nota sempre, tanto da trovarci davanti un cantante che esegue la propria
scaletta e va via.
Rayden e Golha
Onore a Rayden e questa crew. Continuate così
ragazzi, tenete alto il vero spirito della musica.
BadKong, Rayden, Karim
Mentre mi dirigo oramai verso casa, dopo aver
salutato tutti i miei “nuovi amici”, perché mi han fatto sentire tale, noto
come la notte bianca sia al termine.
Le strade iniziano a svuotarsi, ma Rayden
è ancora lì, circondato dai suoi fans, chi per una foto, chi per un autografo e
chi solo per scambiare una battuta, ma a tutti, ripeto a tutti, ha sempre dato
un sorriso.
E’ questo che fa grande un artista e lui lo sa.
Complimenti!
Un ringraziamento particolare lo devo fare a
Valentina che mi ha supportato e senza preavviso.
Ringrazio anche Rayden per la concessione dell’intervista
e la Dislout Clan per le ore passate insieme e perché no, anche per la pizza.
Big up a tutti voi ragazzi…. Siete memorabili!!
a fine concerto i complimenti vanno anche a dj Rex
Cari lettori a inizio mese vi
avevamo lasciato con un quiz:“Chi sarà il personaggio famoso?"e questasua frase
come aiuto: “Quando mi dirai che il rap non è musica dirò che c’hai ragione tu
perché il rap non è musica, è molto di più”.
Raige
Avete indovinato chi è???
Sì proprio lui, Raige!!!
Questo giovane cantante, in tour
per presentare il suo ultimo album, e già successo, “Addio” lo abbiamo incontrato ad Anzano del Parco
(CO) presso il “Cafè degli Artisti”.
…ma andiamo in ordine.
Ieri 22 luglio 2012 in un caldo
pomeriggio estivo mi son diretto con la mia collaboratrice verso la meta
designata.
Luca insieme al sindaco
Mano a mano che procedevamo si
aprivano davanti a noi spazi sempre più verdi, lasciandoci dietro il grigiore
della città, strade immerse nei boschi…. fino ad arrivare in questo grazioso
paese.
La location è stata il “Cafè
degli Artisti” che per l’occasione ha allestito nello spazio antistante un palco.
Al nostro arrivo si stavano già
esibendo alcune giovani promesse in freestyle battles e open mic protrattesi
fino a sera.
In altri spazi allestiti c’era la
zona per i writers dove si progettavano, con passione, le opere che sarebbero
state messe in esposizione lungo tutto il palco per il grande concerto.
Lo staff "degli artisti"
Dopo una piccola supervisione
dell’insieme ci siamo diretti verso il proprietario, Luca, un ragazzo baywatch
style, abbronzato e palestrato ma anche molto simpatico, alla mano e
disponibilissimo, tanto da andare subito a cercare il “contatto” per avvisare
lo staff di Raige, (che successivamente ho scoperto essere una bella e
simpatica ragazza), del nostro arrivo.
Col passare delle ore si
dirigevano verso di noi delle minacciose nubi nere e un vento freddo e fastidioso,
ma questo concerto non poteva essere rovinato e come se lo sapessero anche loro
hanno cambiato direzione.
Finalmente il grande momento è
arrivato.
Si dirige subito verso di noi la
ragazza che lo segue nei tour e fa da contatto stampa, ci presentiamo,
scambiamo qualche parola e decidiamo dove sarebbe meglio fare l’intervista.
Raige, Luca e il Campari
Eccolo, lì davanti a noi, ma
prima di iniziare si concede un aperitivo insieme a Luca, perché è sempre l’ora
del Campari!
Ci sediamo in un tavolino, l’aria
che si respira è bellissima, sembra di essersi ritrovati tra vecchi amici, e
come diciamo spesso, questo è molto bello ed è ciò che cerchiamo, così ci si
lascia andare più facilmente, si scambiano alcune battute… insomma non bisogna
aver paura di nessun gossip, perché a noi, come la maggior parte di voi lettori
che ci seguite, non interessa.
L’intervista entra nel vivo…:
Mxp: Prima dei Onemic
collaboravi negli Stray Doggs con cui
hai fatto anche due ep: “Da sempre” e “Big Bang Evolution”. Non avevi il timore
di perdere una fascia di fans che già vi seguivano?
R: Non era possibile perdere
fans, perché non esistevano ancora. A supportarci nelle lavorazioni dei demo
erano soprattutto gli amici.
Quando si è iniziato a lavorare
in maniera professionale si è dato vita ai Onemic.
MxP: Alcuni fans ritengono che
utilizzi, a volte, strumentali troppo elettroniche per il tuo genere. Sei
d’accordo con loro?
R: A me piace la contaminazione
musicale, l’artista deve avere il coraggio di compiere delle scelte, di osare,
senza farsi condizionare da ciò che pensa che la gente.
MxP: In questo mondo musicale,
dove all’apparenza siete tutti amici, non hai paura della figura di tuo
fratello (Ensi) sempre più “in vista” in tv, sul web…?
R: No, tutt’altro. Con lui ho un
ottimo rapporto e sul lavoro una sana competizione. All’inizio avevamo circa lo
stesso numero di fan, ma quest’anno li ha raddoppiati.
Questo mi fa molto piacere ed è
uno stimolo in più per migliorare e fare come lui.
MxP: Con questo nuovo album
“Addio” testimoni la tua maturità dove, superati i momenti di rabbia e gli
eccessi istintivi, acquisisci consapevolezza e trovi il tuo equilibrio. E’ solo
questo o sotto le righe troviamo altro?
R: Bisogna sempre leggere tra le
righe. “Addio” è un saluto definitivo, è
un segno di passaggio del passato che uno si è lasciato dietro.
MxP: Qual è la canzone del tuo
repertorio che ti piace di più o ti ha segnato maggiormente?
R: Ce ne sono molte a cui sono
legato ed ognuna per motivi diversi.
Se devo proprio sceglierne una è : “Mai”.
MxP: Che rapporto hai coi tuoi
fans?
R: Capita di avere un gruppo di
fan che fanno tanta strada per seguirmi nei concerti e per questo li ringrazio.
Se il primo giorno dall’uscita del nuovo album, ho raggiunto il 19° posto della
classica FIMI dei dischi più venduti in Italia, battendo anche Norah Jones, è
solo merito loro.
Con loro cerco di avere un
rapporto diretto. Nelle pagine ufficiali, facebook etwitter, visto gli impegni
che ho, vengo aiutato da altre due persone, ma ai messaggi privati ai fan,
rispondo esclusivamente io.
Dopo una piccola pausa, per
riposarsi anche dal viaggio appena fatto, inizia il concerto vero e proprio.
A scaldare il pubblico a suon di
musica, battute e un confronto diretto col pubblico ci han pensato Golha,
Badkong, Tuono Lirico…
Ed ecco il grande momento, Raige
sale sul palco e improvvisamente tutto lo spazio sottostante si riempie di
gente e un unico boato echeggiava il suo
nome.
Raige rende partecipi i suoi fan
L’aria diventa sempre più fredda,
ma a scaldare tutti ci pensa questo grande cantante, con tutti i suoi migliori
pezzi, l’ultimo singolo “Addio” e anche qualche richiesta del pubblico.
Raige canta e salta insieme al suo pubblico
Mentre spiega a tutti certe
scelte, che davanti a loro c’è un nuovo Raige, che quello vecchio non c’è più
ecco che, quasi per magia e coincidenza, appaiono anche i fuochi artificiali come a coronare questo evento.
un ragazzo pieno di grinta
Che dire, ha fatto una serata col
botto!!!!
Big up per lui!
Un grosso applauso, da far tremare il palco, lo dobbiamo fare tutti insieme al Dislout Clanche ha reso possible questo evento. Infatti questi
ragazzi sono un gruppo di rapper/beatmaker che, oltre a produrre musica, sono
una crew molto attiva ad organizzare eventi hip hop nella zona comasca. Impianto
audio, spazi per i writers, tutti i contatti per aprire questo live sono
solamente merito loro. Complimenti!
Ringraziamo:
Lo staff di Raige e lo stesso
Raige per averci dato questa opportunità.